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I 6 migliori trend marketing del 2023


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Quasi tre anni dopo i primi lockdown, la società in cui viviamo continua a subire cambiamenti radicali e la stessa cosa vale per il modo in cui i consumatori rispondono al marketing. Nel 2023, il desiderio collettivo d’instaurare legami con gli altri non è scomparso. Nonostante la riluttanza iniziale, molti hanno accolto a braccia aperte le opportunità di cambiamento di paradigma offerte dalla digital community. “Dopo tre anni di COVID, tutti sono pronti per un mondo iper-virtuale”, afferma Moran Kadussi, che si occupa del monitoraggio dei digital marketing trend globali a Wix. “Nella sfera virtuale si possono fare più cose di quelle che si pensava fossero possibili in passato.”


Se sei un imprenditore o un'imprenditrice, probabilmente vorrai sapere come gestire al meglio la tua strategia di marketing in vista del futuro. Per scoprire le strategie di marketing vincenti e i trend marketing per il 2023, abbiamo consultato alcuni esperti del settore per capire quali sono i marketing trend da tenere in considerazione per restare all’avanguardia.


Digital marketing trend da seguire nel 2023:

  1. Interactive content marketing

  2. Marketing basato sull’AI

  3. Streaming in diretta

  4. Collaborazione a lungo termine con influencer

  5. Promuovere gli utenti anziché i prodotti

  6. Media marketing

1. Interactive content marketing


Con l’inasprimento del GDPR da parte dei vari paesi dell'UE e le conseguenti misure adottate dalle aziende leader del settore tecnologico per la gestione dei cookie di terze parti, gli esperti di marketing perderanno un bel po’ di dati preziosi. Questo potrebbe spiegare perché i contenuti interattivi come i quiz stanno spopolando al momento. Tali contenuti permettono ai brand di raccogliere dati psicografici in modo meno invasivo. Secondo un sondaggio condotto nel 2022 su 1.600 marketer, il 45% ha dichiarato che i contenuti interattivi sono il tipo di contenuto più utilizzato sui social media e il 77% ha affermato che sono i più efficaci.


Oltre ai vantaggi della raccolta dati, i contenuti interattivi sono più popolari (e visualizzati) rispetto ai contenuti statici perchè coinvolgono attivamente i visitatori. Infatti, l’utente medio dedica 4,6 minuti in più a guardare contenuti interattivi rispetto a quelli statici.


Ecco alcuni esempi di digital marketing interattivo da inserire nella tua strategia di marketing per il 2023:

  • Giochi

  • Quiz

  • Calcolatrici

  • Votazioni

  • Realtà virtuale

  • Sondaggi

  • Presentazioni dinamiche

  • Video esplicativi

  • Simulazioni

  • Demo di software

  • Slider di immagini

  • Mappe interattive

  • Infografiche interattive

2. Marketing basato sull’AI


Ross Simmonds, CEO di Foundation, ha rivelato a Marketing Millennials: “Penso che nel 2023 assisteremo a grandi campagne pubblicitarie basate su creatività e contenuti generati dall’intelligenza artificiale.” Probabilmente avrai notato questo trend di marketing, considerando che le immagini generate da DALL·E 2 hanno invaso i social media negli ultimi mesi. La Business Research Company prevede che il mercato globale dell’intelligenza artificiale in ambito marketing passerà da 17,46 miliardi di dollari nel 2022 a 48,91 miliardi di dollari nel 2026.


May Habib, cofondatrice e CEO di Writer, una piattaforma di scrittura basata sull’AI, spiega che gli strumenti assistiti dall’intelligenza artificiale possono rendere il processo di creazione dei contenuti molto più efficiente, sia che si stia creando un blog, sia che si stia cercando di scrivere qualche riga per la pagina Informazioni del proprio sito. “La redazione assistita dall’AI ha raddoppiato il volume di ricerca del sito di Emotive nel giro di un mese,” ci dice a proposito di uno dei suoi clienti. Per raggiungere lo stesso impatto ottenuto da uno scrittore che ha usato il nostro prodotto, l’azienda avrebbe impiegato 6 mesi e avrebbe dovuto affidarsi a terzi.”


3. Streaming in diretta


Dopo essere stati un rimedio all’isolamento nei periodi di lockdown dovuti al COVID, le dirette streaming sono ormai onnipresenti nel mondo dei marketing trend. Questo concetto è diventato popolare grazie ai videogiochi, ma si è evoluto fino a includere tutti i tipi di contenuti, dalle competizioni di e-sport ai concerti, fino a interviste e tutorial. Gli esperti di marketing se ne sono accorti e quest’anno punteranno molto sulle dirette streaming, in particolare su Twitter Spaces e Instagram Live Rooms.


Melinda Lee, responsabile dei contenuti di una piattaforma di commercio in tempo reale chiamata Stage TEN, sostiene che sia la natura collettiva dello streaming in diretta ad averlo reso così popolare sia tra i consumatori che tra i marketer. “Gli spettatori guardano e interagiscono con l’utente in diretta, ma interagiscono anche tra di loro,” spiega. Grazie a questa partecipazione entusiasta, tali programmi potrebbero trasformarsi in gruppi di discussione improvvisati. “In questo modo si raccolgono dati su quello che il pubblico desidera sapere sul prodotto, sulle domande che fa e su ciò che lo spinge a seguire una diretta streaming,” afferma Lee, che consiglia inoltre di incorporare anche richieste di feedback durante le dirette streaming.


Lo streaming in diretta ha una barriera d’ingresso molto bassa: per sfruttare questa forma di digital marketing trend sono necessarie attrezzature e competenze tecnologiche minime. Inoltre, puoi sempre riformattare le registrazioni e utilizzarle per altri contenuti. In definitiva, ospitare dirette streaming può portare traffico sul tuo sito web e stabilire un contatto con il tuo mercato target.


Suggerimento: con Wix Video Maker gli utenti con un piano Wix gratuito possono trasmettere fino a dieci minuti in un singola sessione di streaming, mentre gli utenti Premium possono trasmettere fino a tre ore di contenuti in diretta.


4. Collaborazione a lungo termine con influencer


Gli influencer sono bravissimi a promuovere relazioni parasociali in cui il pubblico si sente parte della loro vita. I marketer che desiderano sfruttare al meglio queste conoscenze hanno iniziato a trarre vantaggio dal vero potenziale dell’influencer marketing, inserendo le loro aziende nella trama di queste relazioni.


Piuttosto che pagare un gruppo di influencer per pubblicare un post sull’azienda un paio di volte, i brand investono in collaborazioni a lungo termine con un numero più limitato di influencer. Inoltre, nella scelta degli influencer con cui lavorare, privilegiano la qualità rispetto alla quantità. “Ho notato che si considera sempre di più non solo quanto è grande il pubblico dell’influencer, ma anche se è adatto al proprio brand,” afferma Lee.


Shachaf Rodberg, analista dei trend marketing di Wix, ritiene che non sono solo le collaborazioni con gli influencer a cambiare, ma sembra che l’influencer marketing stia influenzando il marketing nel suo complesso. “I canali social del marketing stanno cambiando”, ci spiega. “O coinvolgono influencer semi-famosi o permettono ai loro autori interni di rappresentare il volto dell’azienda”.



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5. Promuovere gli utenti anziché i prodotti


I marketer lavorano per facilitare l’interazione tra i clienti e aumentare i contenuti generati dalla community. Ciò può implicare la gestione di forum, la pubblicazione di contenuti generati dagli utenti sui social media, la pubblicazione di testimonial sui siti web o l’avvio di un programma di ricompense per i referral ricevuti.


Alcune aziende hanno deciso di acquisire addirittura intere community. All’inizio dello scorso anno, la società di gestione di prodotti Pendo ha acquisito Mind the Product, una community composta da oltre 300.000 product manager, designer e sviluppatori.


Una strategia di marketing orientata agli utenti è più efficace, in particolare quando la community è integrata nell’azienda stessa. L'azienda di prodotti per il design digitale, Figma, per esempio, offre un’infinità di template, la maggior parte dei quali creati dagli utenti stessi. Questa caratteristica enfatizza l’identità del brand come promotore di collaborazioni. Figma sponsorizza e sostiene anche gruppi locali tramite un’iniziativa aziendale chiamata Friends of Figma. Promuovendo la propria community, Figma rafforza la fedeltà verso il brand e facilita il cosiddetto “marketing del passaparola”.


Suggerimento: usa Wix Forum per avviare conversazioni con i tuoi clienti e gli strumenti grafici per social media di Wix per adattare i contenuti generati dagli utenti al linguaggio di design del tuo brand.


6. Media marketing


Come probabilmente avrai capito dagli altri 5 marketing trend descritti sopra, i contenuti multimediali non sono più una semplice sfaccettatura del marketing, ma sono fondamentali per il marketing moderno. Che si tratti di un blog di marketing o di un canale YouTube, i media sono indispensabili per la tua strategia di marketing. “Le aziende si stanno rendendo conto che i loro clienti hanno esigenze, sfide e interessi, che nella maggior parte dei casi non hanno nulla a che fare con l’azienda o il prodotto”, afferma Rodberg. “Il punto è come l’azienda può aiutare a risolvere queste esigenze o apportare un valore aggiunto in ambiti diversi dal prodotto stesso.”


Consideriamo Red Bull, un gigante del marketing che vende una bevanda energetica disponibile in vari gusti. Oltre a sponsorizzare diverse squadre sportive e un’agenzia di viaggi, Red Bull possiede anche un piccolo conglomerato mediatico costituito da riviste, siti di contenuti, un’etichetta discografica, programmi televisivi e film. Tutti questi contenuti multimediali non solo generano profitti, ma fanno di Red Bull, un’azienda che vale oltre 7 miliardi di dollari, un nome conosciutissimo.


Red Bull è un esempio estremo, ma oggigiorno la maggior parte delle aziende investe sul media marketing. Le banche stanno acquisendo riviste di gastronomia, gli sviluppatori di giochi hanno milioni di follower su TikTok e le app finanziano gli artisti, consapevoli del fatto che per trovare clienti hanno bisogno di un pubblico vastissimo. “Le persone cercano intrattenimento, istruzione o relazioni”, dice Rodberg. “Se non offri questo genere di cose e ti limiti a creare annunci, il pubblico non reagirà ai tuoi contenuti.”


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